Di luci, più o meno strane, se ne possono osservare tantissime nel cielo notturno. C’è però un appuntamento sempre più vicino che promette di dare spettacolo. Il prossimo 21 ottobre bisognerà alzare gli occhi al cielo per ammirare una pioggia di meteoriti che non ha nulla da invidiare a quella che caratterizza ogni anno la notte di San Lorenzo.
Chi non dovesse essere riuscito a scrutare gli sciami di luce ad agosto potrà recuperare senza problemi con le Orionidi. Il nome forse non suggerisce granché, ma si può intuire di cosa si tratta. In effetti, queste stelle cadentiprendono il nome dalla costellazione di Orione, molto probabilmente la più conosciuta del cielo con i suoi 130 oggetti celesti visibili a occhio nudo.
Un po’ come avviene in estate, l’orbita del nostro pianeta va a incrociare la scia della celebre cometa di Halley. L’ultimo passaggio di quest’ultima al suo perielio, cioè il punto più vicino al Sole, risale al 1986, mentre il prossimo avverrà nel 2061. Nel caso delle Orionidi, l’incrocio appena citato provoca una pioggia di meteore, una intensa attività stellare che dura solitamente dal 2 ottobre al 7 novembre. Il picco si registra invece proprio il 21 ottobre. Per avere un’idea di quello che succederà, fra tre giorni sarà possibile ammirare ben 20 meteore ogni ora.
Le Orionidi del 21 ottobre
È vero che si sta parlando di una costellazione ben precisa, ma questo non vuol dire che sia necessario individuarla con strumenti speciali per ammirarla dal vivo. Le Orionidi, infatti, saranno presenti in qualsiasi parte del cielo, con velocità stimate di circa 70 chilometri al secondo. Vale la pena sottolineare come non sia semplice scrutare una di queste meteore, ma provarci non costa nulla e la soddisfazione può essere davvero grande. Le scie di luce di cui si sta parlando non sono altro che piccoli frammenti di detriti incandescenti, con una durata complessiva che va da pochi secondi ad addirittura un intero minuto.
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