Etimologia del termine politica…

Ribloggo… 2018

COSTRUIRE AMICIZIA SOCIALE E SOLIDARIETA’ CIVILE

Questo post ha molte “parole” fissiamoci su di una possiamo sempre ritornare per rileggere le altre…

Una parola al giorno per tenere sempre acceso il baluginio di una speranza o di un buon pensiero.

E’ stato detto…

La politica?          È una malattia mentale…?

Etimologia del termine politica

Dal greco antico politikḗ (“che attiene alla pόlis”, la città-stato), con sottinteso téchnē (“arte” o “tecnica”); per estensione: “arte che attiene alla città-stato” talvolta parafrasato in “tecnica di governo (della società)”.
Dalla stessa radice (πόλις, pόlis, “città-stato”) derivano anche il sostantivo polī́tēs (πολίτης, “cittadino”) e l’aggettivo polītikós (πολιτικός, “politico”)…

wikipedia.org/wiki/Politica

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www.scuoladelvillaggio.it

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Foglio di 

COSTRUIRE AMICIZIA SOCIALE E SOLIDARIETA’ CIVILE
“Politica” è una parola da guarire e promuovere:
Essa è l’arte di costruire amicizia sociale e solidarietà civile.
Le reti umane e i beni relazionali sono primari e rispondono al bisogno di
appartenenza, cura e sviluppo: il sociale è di tutti!
Nell’ambiente dove vivi puoi scambiare conoscenze e servizi, puoi costruire relazioni
significative e aprire sentieri di collaborazione.
Questa è la prima politica che sei chiamato a coltivare con serenità.
Puoi avere più gruppi per differenti interessi….. per dare efficacia alla tua crescita
umana dà importanza al gruppo primario degli “amici veri e perseveranti” che sanno
collaborare con amicizia, reciprocità e generosità.
Il gruppo protegge, promuove e facilita il dialogo tra le reti sociali.
Col cerchio dei “cinque amici per la vita” puoi animare la scuola/villaggio e
umanizzare l’incontro di gruppo con un gradevole rito di accoglienza, col giro di
condivisione, con l’ascolto amichevole e l’apprezzamento per il dono della
presenza.
Tieni in mente la clessidra per dare equilibrio al dialogo.
Stiamo costruendo un circolo per animatori e facilitatori che si impegnano a guarire
i conflitti ed a scoprire i talenti del proprio ambiente.
I mediatori di comunità organizzano “centri per scambiare saperi e servizi” ;
intervistano le persone con due domande: “Che cosa sei capace di insegnare?”, “che
cosa ti piacerebbe imparare?. Poi fanno le combinazioni e raccolgono commenti.
Anche tu puoi scambiare saperi e servizi, puoi animare cultura, arte e festa.
E’ importante avere un quaderno dove raccogliere i pensieri che nutrono la cultura e
ti permettono di aprire contatti con altri.
Puoi praticare la meditazione pacificante, adottare persone, iniziative di
volontariato, condividere luoghi e confrontarti con altri stili di vita.
AUGURIO. Nel tuo ambiente ricerca persone portatrici di competenze, raccogli i
loro messaggi, invitale alla “Scuola del Villaggio” che tieni aperta allo scambio di saperi
e di servizi e alla promozione di relazioni significative. Esse sono il tesoro che ti porti
lungo il cammino e ti affezionano alla vita.
– STEFANO SIGNORI: porta esperienze per mediatori di comunità
– ALESSANDRA PEPE: porta idee su come essere responsabili dell’ambiente.
Ci troviamo ogni primo sabato del mese presso Galleria Parco Città, Via Quadri (Vicenza Est), per uno scambio di saperi e servizi. Ogni mese un argomento diverso che potete leggere in un foglio-messaggio scaricabile da questo sito, oppure potete riceverlo via e-mail iscrivendovi alla nostra mailing list. Grazie!

IL MANTRA DEL VILLAGGIO

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