“PAROLE”
Una “parola” al giorno per tenere sempre acceso il baluginio di una speranza o di un buon pensiero.
E’ stato detto…
La politica? È una malattia mentale…?
Etimologia del termine politica
Dal greco antico politikḗ (“che attiene alla pόlis”, la città-stato), con sottinteso téchnē (“arte” o “tecnica”); per estensione: “arte che attiene alla città-stato” talvolta parafrasato in “tecnica di governo (della società)”.
Dalla stessa radice (πόλις, pόlis, “città-stato”) derivano anche il sostantivo polī́tēs (πολίτης, “cittadino”) e l’aggettivo polītikós (πολιτικός, “politico”)…wikipedia.org/wiki/Politica
COSTRUIRE AMICIZIA SOCIALE E SOLIDARIETA’ CIVILE
“Politica” è una parola da guarire e promuovere:
Essa è l’arte di costruire amicizia sociale e solidarietà civile.
Le reti umane e i beni relazionali sono primari e rispondono al bisogno di
appartenenza, cura e sviluppo: il sociale è di tutti!
Nell’ambiente dove vivi puoi scambiare conoscenze e servizi, puoi costruire relazioni
significative e aprire sentieri di collaborazione.
Questa è la prima politica che sei chiamato a coltivare con serenità.
Puoi avere più gruppi per differenti interessi….. per dare efficacia alla tua crescita
umana dà importanza al gruppo primario degli “amici veri e perseveranti” che sanno
collaborare con amicizia, reciprocità e generosità.
Il gruppo protegge, promuove e facilita il dialogo tra le reti sociali.
Col cerchio dei “cinque amici per la vita” puoi animare la scuola/villaggio e
umanizzare l’incontro di gruppo con un gradevole rito di accoglienza, col giro di
condivisione, con l’ascolto amichevole e l’apprezzamento per il dono della
presenza.
Tieni in mente la clessidra per dare equilibrio al dialogo.
Stiamo costruendo un circolo per animatori e facilitatori che si impegnano a guarire
i conflitti ed a scoprire i talenti del proprio ambiente.
I mediatori di comunità organizzano “centri per scambiare saperi e servizi” ;
intervistano le persone con due domande: “Che cosa sei capace di insegnare?”, “che
cosa ti piacerebbe imparare?. Poi fanno le combinazioni e raccolgono commenti.
Anche tu puoi scambiare saperi e servizi, puoi animare cultura, arte e festa.
E’ importante avere un quaderno dove raccogliere i pensieri che nutrono la cultura e
ti permettono di aprire contatti con altri.
Puoi praticare la meditazione pacificante, adottare persone, iniziative di volontariato, condividere luoghi e confrontarti con altri stili di vita.
AUGURIO. Nel tuo ambiente ricerca persone portatrici di competenze, raccogli i
loro messaggi, invitale alla “Scuola del Villaggio”che tieni aperta allo scambio di saperi e di servizi e alla promozione di relazioni significative. Esse sono il tesoro che ti porti lungo il cammino e ti affezionano alla vita.
– STEFANO SIGNORI: porta esperienze per mediatori di comunità
– ALESSANDRA PEPE: porta idee su come essere responsabili dell’ambiente.
http://www.scuoladelvillaggio.it/fogli-messaggio/febbraio_2018.pdf
Ci troviamo ogni primo sabato del mese presso Galleria Parco Città, Via Quadri (Vicenza Est), per uno scambio di saperi e servizi. Ogni mese un argomento diverso che potete leggere in un foglio-messaggio scaricabile da questo sito, oppure potete riceverlo via e-mail iscrivendovi alla nostra mailing list. Grazie!
L’ha ribloggato su non c'è rosa senza spine By GiuMae ha commentato:
Alla Scuola del Villaggio 🙂
2016 07 18 JOAN BAEZ 02 UN MONDO D’AMORE
“Un mondo d’amore” di Migliacci-Zambrini-Romitelli e portata al successo da Gianni Morandi, cantata in italiano da Joan Baez, la folk singer più celebre di tutti i tempi, nel concerto tenuto alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma 18 luglio 2016.
C’è un grande prato verde
dove nascono speranze
che si chiamano ragazzi
Quello è il grande prato dell’amore
Uno : non tradirli mai,
hanno vede in te.
Due : non li deludere,
credono in te.
Tre : non farli piangere,
vivono in te.
Quattro : non li abbandonare,
ti mancheranno.
Quando avrai le mani stanche tutto lascerai,
per le cose belle
ti ringrazieranno,
soffriranno per li errori tuoi.
E tu ragazzo non lo sai,
ma nei tuoi occhi c’è già lei,
ti chiederà l’amore, ma
l’amore ha i suoi comandamenti.
Uno : non tradirla mai,
ha fede in te.
Due : non la deludere,
lei crede in te.
Tre : non farla piangere,
vive per te.
Quattro : non l’abbandonare,
ti mancherà.
E la sera cercherà fra le braccia tue
tutte le promesse,
tutte le speranze,
per un mondo d’amore.