Gli incontri mattutini in video della Fraternità cercano di offrire un sostegno quotidiano in questo periodo di incertezza e di difficoltà collettiva. Si tratta di filmati brevi, di pochi minuti per aprire o accompagnare la giornata di ciascuno di voi.
SIMONA ATZORI E LA DIVERSITA’ “Spesso i limiti sono in chi guarda, non in noi”. Simona Atzori ci regala un mattino fresco, spumeggiante e pieno di energia. Lo fa col calore delle sue parole e la forza del suo sorriso. Lo fa trasmettendoci in pochi minuti il suo percorso, le sue prove, la sua voglia di vita. Ballerina e pittrice, nata senza le braccia, ma “con le mani in basso” come le disse una volta una bambina, guardando i suoi piedi, capaci di tutto. Non perdetevi questi otto minuti, estratti dal nostro convegno “Fiducia” del 2016
Un nuovo giorno – Simona Atzori e la diversità
Fraternità di Romena
Fanpage.it
Simona Atzori balla senza braccia: “Ringrazio i miei genitori, la vita è un dono incredibile”
Simona Atzori, milanese, è nata senza braccia ma ha coltivato fin da piccola la passione per la pittura e la danza. A soli quattro anni, da autodidatta, inizia a dipingere, tenendo il pennello con i piedi ed entra (1984) a far parte dell’Associazione dei Pittori che Dipingono con la Bocca e con il Piede. A sei anni prende lezioni di danza classica, iniziando un percorso artistico che non si è mai fermato e che l’ha portata ad esibirsi alla cerimonia di inaugurazione delle Paralimpiadi di Torino nel 2006. Quest’anno è uscito il suo terzo libro “La strada nuova” (edito da Giunti). Fanpage ha incontrato Simona nella palestra dove si allena, vicino a Varese, per raccontare il suo viaggio straordinario nel mondo della danza, sfidando pregiudizi e ostacoli