L’altra sera mi sono visto un classico del cinema muto: Metropolis di Fritz Lang. E’ un film ambientato nel 2026: un’élite di ricchi governa la città di Metropolis dai loro grattacieli e costringe al continuo lavoro la classe operaia che lavora nel sottosuolo cittadino.Gli operai sono costretti a lavorare 10 ore al giorno, in condizioni estreme e anche se stremati non possono commettere il minimo errore, pena l’esplosione della “macchina M” di cui si occupano. Sicuramente vedere un film senza audio fa un po’ impressione. Gli attori, senza l’aiuto di un discorso, erano costretti a enfatizzare le espressioni facciali. Inoltre senza ritocchi tipo photoshop, uno nota che gli attori erano meno “perfetti” di quelli di adesso. Fa eccezione la protagonista, Brigitte Helm, che debuttò proprio in questo film (prima faceva la segretaria!) che è di una bellezza incredibile. Interessante è vedere come immaginavano il nostro presente 100 anni fa…Non è che abbiano sbagliato molto, forse sono stati fin troppo ottimisti su alcune cose…
continua su nexquitidiano>>$
www.nextquotidiano.it/metropolis-un-film-ancora-attuale-dopo-100-anni
ogni vita merita di essere vissuta, ogni sentiero da percorrere. Film https://cineblog.page/ vi dirà di più se ti ispiri.