Questa settimana mi sono dedicata lettura di un libro veramente sorprendente: Guida galattica per gli autostoppisti, di D. Adams. Già dalla peculiarità del titolo, si intuisce la natura di questo romanzo. Certamente, questo lo devo dire per amore della precisione, si tratta di un tipo di lettura che o si ama o si odia. Non ci sono vie di mezzo. Lo stile della scrittura e della narrazione del signor Adams sono così sui generis da provocare stupore o viceversa, in alcuni casi, rifiuto. Personalmente, l’ho adorato! Accettando senza riserve la natura paradossale e talvolta volutamente surreale della narrazione, infatti, ci si può placidamente soffermare su altri aspetti ed espedienti, i quali sono imbastiti così bene da potersi definire come semplicemente geniali (Va bé, forse esagero un pochino!). Il fatto è che, mentre scorrevo avidamente le pagine, ho scorto delle situazioni descritte in modo talmente potente ed esilarante che, in un…
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