Eureka! Ho trovato l’oro!
Nel bel mezzo del pomeriggio esco per celebrare dalle suore alla casa di cura.
La giornata ha vissuto di vento e grigio, per questo l’inedito che mi si è presentato dinnanzi agli occhi è stato uno squarcio d’incanto: il sole è basso, vicino al suo tramonto, e solo ora può mandare raggi di luce pieni di vita ed intensi.
Ad un tratto, mentre in auto scendo lentamente viale Borri, a sinistra, verso il sole, un albero ancora pieno delle sue foglioline gialle si trasforma in una cascata d’oro, come quelle luminarie che scendono dai supermercati coprendone tutta la facciata.
Vorrei fermare il mondo e dire che può bastare un’immagine così per illuminare un giorno intero, che quell’istante di sole vento foglie a volte è tutto ciò che la vita sa donarti e, come dice il mio Gigi, “godi del poco che fai. Godi del nulla che hai, del poco che basta, giorno dopo giorno.”
fra Giorgio